Oggi immagino di essere languidamente disteso come una balena spiaggiata
(vista la mole, questa mi è sembrata l’immagine più erotica che mi si può associare) sul bagnasciuga di una spiaggia dorata del mio amato Salento. Quali sono le attività tipiche di chi sa di essere un sex symbol taglia extra-extra large come me in un contesto da favola come quello che ho descritto prima? Partita di beach volley all’ultima goccia di sudore impastato con i grani grossi della sabbia salentina? Per favore, non diciamo eresie: scrollarsi di dosso la sabbia che si insinua negli anfratti più reconditi del costume da bagno è fatica che lascio volentieri ad altri. Una fantozziana partita all’ultimo sangue con le italiche bocce colorate con il vicino di ombrellone che assomiglia in maniera imbarazzante al mitico rag. Filini? No… troppa fatica per raccogliere le suddette bocce da un punto all’altro dello stabilimento balneare. Propendo per fare un’attività ginnica più adatta per una balena spiaggiata come me: lettura dei quotidiani.
Dopo aver spolpato le notizie sul mercato calciatori, con giocatori che, essendo degli inappuntabili professionisti, giurano fedeltà ad una società la mattina, per poi scoprire che per 5 euro in più a mezzogiorno sono sempre stati tifosi della squadra avversaria per la quale arigiurano eterna fedeltà (ben altre persone sono carabinieri e poliziotti), le Olimpiadi, ed aver saltato a piè pari le veline che riguardano la macchietta di Renzi che sta completando la rovina della nostra bella Italia, mi imbatto in un articolo che cattura la mia attenzione vacanziera:
“<>: Father with MS stands up wthin days of having stem cell” (trad.: “<>: Padre con la Sclerosi Multipla si alza in pochi giorni dopo, aver ricevuto le cellule staminali”) (‘I can walk again after years in a wheelchair’: Father with MS stands up within DAYS of having stem cellRead more:
http://www.dailymail.co.uk/health/article-3706850/I-walk-years-wheelchair-Father-MS-stands-DAYS-having-stem-cell-therapy-Mexico.html
Follow us: @MailOnline on Twitter | DailyMail on Facebook)
Sarà stata la giornata calda ed afosa, sarà stato che mi sono troppo immedesimato nella mia fantasia, circondato da donne stupende in arditi costumi, dopo aver letto il titolo con retrogusto pecoreccio (“…si alza in pochi giorni…”), ho voluto immergermi in questa lettura anglofona sul Daily Mirror, alla faccia dell’inglese parlato da quella sottospecie di venditore di pentole taroccate che è il nostro attuale Presidente del Consiglio (leggasi Renzi).
Avendo concluso da poco il nostro speciale sulle Cellule Staminali, incuriosito, sono andato avanti nella lettura, con la sensazione fastidiosa di avere un gatto nelle mutande (per rimanere in tema) attaccato ai gioielli di famiglia.
Allora, la storia è molto semplice: il sig. Eric Thomson di un paese di una provincia di un Regno Unito, un giorno di 4 anni fa scopre di avere anche lui la SM. In brevissimo tempo passa dal correre fra i campi, a doversi muovere in sedia a rotelle. Subito dopo, o quasi contemporaneamente, non si sa, capisce che non c’è nulla da fare, e si porta avanti con il lavoro incaricando i suoi parenti di raccattare 40.000 $ (circa 47.000 euro) perché deve andare in una clinica messicana e farsi infondere delle cellule staminali. Non c’è che dire, il sig. Thomson è proprio l’uomo Pavesini (“Chi ama, brucia” era lo slogan di questi biscotti), e lui ha bruciato i tempi.
Secondo quanto scritto da questa testata inglese (diretta sicuramente da qualche altro piazzista parente del nostro cacciaballe fiorentino), il nostro mitico sig. Thomson ha bruciato i tempi della guarigione, visto che in tre mesi di permanenza in Messico è guarito, si è fatto due maroni grossi come due palloni da basket di vitamina D (Signori, in Messico il sole batte a 90°), ha ripreso a camminare come un inglese all’uscita di un pub (sempre inglese) e, dulcis in fundo, è tornato a giocare a rugby con i figli. La camminata è testimoniata dal video riportato in basso nell’articolo.
Letta così, io grido al miracolo, e cerco di mettermi in contatto con i parenti del nostro amico Eric: avrei anch’io l’esigenza di tirar su un pò di grana in 10/15 giorni, che so…60/70.000 €.
Dopo un primo momento di esaltazione, ricordo cosa ha detto il prof. Corbellini nell’ultima puntata del nostro speciale sulle Cellule Staminali, a proposito delle cliniche spuntate in tutto il mondo come funghi, e del giro di danaro che c’è dietro l’universo delle Cellule Staminali.
Quindi mi si vuole dire che anche questa è una bufala che prende per il naso chi ha avuto il piacere e la fortuna di contrarre questa malattia?
Quindi mi volete dire che un anonimo direttore di giornale inglese le spara più grosse, di lui, del sommo, dell’unico Erdogan de noantri fiorentino?
Sembra assurdo, ma è tutto vero, così come sono vere frasi del tipo che ho letto in altri articoli, e che qui riporto quasi fedelmente:
”Migliaia di malati stanno andando in Georgia, in Ucraina perché li ci si appoggia a delle cliniche del posto per le infusioni di staminali e tutti coloro che sono disperati stanno andando lì”, oppure: ”Siamo costretti ad andare lì con tutti i mezzi possibili che abbiamo; non ci sono i mezzi tecnici che ci sono da noi. Noi abbiamo i mezzi tecnici, ma le infusioni le facciamo fare agli altri’. In Italia con 5mila euro ce la saremmo cavata, lì sono molti di più”.
Capisco il dolore, la disperazione di dover vedere vostro figlio, vostra moglie spegnersi ogni giorno che passa (chi vi scrive, vive questa situazione, come tutti i suoi colleghi di sventura) ma prima di intraprendere costosissimi ed insicuri viaggi dei miracoli, riflettete, informatevi, rompete le scatole a tutti, ma non mettete la vostra vita e quella dei vostri cari in mano a persone che potrebbero essere incompetenti, o peggio ancora, a persone prive di qualunque scrupolo, e sappiamo, ahimè, che ci sono e sono numerose in tutti i settori della nostra società.
Non fatevi infinocchiare da giornaletti scandalistici, piuttosto che da lanci sensazionalistici di facebook, o finti dottori che dottori non sono, ma fanno tutt’altra roba, che si presentano in tv. Andate alla fonte, cercate con l’aiuto di chi vi vuole veramente bene, e, forse, sa, logisticamente, qualcosa in più di voi che siete particolarmente coinvolti e momentaneamente meno lucidi nell’analizzare se e dove sono le reali alternative al dramma che state vivendo.
Questi non sono i momenti dell’istinto, ma sono i momenti della freddezza e della razionalità, e questo atteggiamento non va applicato alle cellule staminali, ma a tutto il panorama che comprende l’intero mondo della SM, e più in generale la galassia delle malattie neurodegenerative.
La vita è stata avara di soddisfazioni con noi, non riempiamocela anche di rimorsi.
Dopo queste letture indigeste, torno ad immaginare di assumere la mia posizione erotica iniziale: la balena sclerata spiaggiata. Oggi ho pensato troppo, ed io non voglio pensare in questi giorni di vacanza (per gli altri).
Mario Fantasia
N.d.A.: Mediante un nostro gancio che vive in Inghilterra, su nostre indicazioni, siamo riusciti a contattare il sig. Thomson proponendogli un’intervista. Lui ha declinato l’invito e l’ha smentita in buona parte, in privato, quanto scritto dalla testata giornalistica del suo paese, ma intanto il loro articolo era stato pubblicato.
L’autore