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Chiariamo a tutti cos’è la legge 104

È un po’ di tempo che si parla di legge 104,  ma ho notato che non è così chiaro a tutti.

Andiamo avanti per ordine, cos’è la legge 104?

Definita inizialmente legge- quadro per l’assistenza di tutti coloro che soffrono di condizioni generate da minorazioni fisiche, psichiche che sono la causa di difficoltà o impedimenti in merito all’apprendimento ma anche al lavoro o al vivere comune. É proprio la legge che fornisce l’accesso a diverse agevolazioni ma anche ad un assegno a cadenza mensile

Esistente dal 1992 ma, in questi anni, varie sono state le modifiche legate alle possibilità di ottenimento,  anche in merito a nuove condizioni. E’ una misura che ha sempre avuto un grande impatto anche a livello sociale, anche se non sempre il calcolo e  il concetto stesso di assistenzialismo risulta essere particolarmente complesso da definire per lo stato italiano.

Vediamon cosa cambia nel 2025?

Le modifiche più rilevanti, secondo la Gazzetta ufficiale, ancora in via di sperimentazione, sono quelle legata a chi sostiene gli esami da parte dello stato per l’ottenimento e l’accertamento, attraverso una semplificazione che coinvolge anche il cosiddetto Decreto Disabilità.

  • Seguendo questa forma sperimentale di cambiamento, dal 1° gennaio 2025 sarà l’INPS a farsi carico dell’operazione di valutazione di base della condizione di disabilità del soggetto
  • Cambia sostanzialmente il tipo di visita che sarà unica e collegiale in base alle classificazioni internazionali ICD e ICF.

Non più un susseguirsi di varie visite, ma una sola che servirà a definire la condizione del soggetto ed al tempo stesso se le condizioni costituiscono la definizione di disabile per il riconoscimento dell’invalidità o dell’inabilità, che per tutto il 2025 sarà attivo su tutto il territorio nazionale. In caso di risposta positiva in termini di tempistiche, la nuova formula sarà confermata a partire dal 2026.

La sperimentazione è partita lo scorso maggio 2024 con la firma dei due decreti che hanno modificato il precedente ordinamento e questo è stato pensato con l’intenzione di ottimizzare e  agevolare anche le richieste che in merito alla legge 104 sono decisamente numerose ed in grado di occupare una ampia tipologia di tempo per lo Stato italiano.

Sperando sempre che non sia una modifica non seguita seriamente, che diminuisca i tempi ma soprattutto, tutto ciò sia fatto in modo che vada tutto bene per il rispetto delle persone che hanno veramente diritto.

Viviana Giglia

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