Come ho già detto, più volte, noi di NEUROWEB CHANNEL cerchiamo di tenere tutti i nostri utenti sparsi per l’Italia informati soprattutto su ciò che riguarda la disabilità. Oggi vi parlo dell’aggiornamento del 2024 sulla legge 104.
Ma andiamo insieme in ordine e chiariamo cod’è e a chi spetta la legge 104?
La verità è che la 104 è più nota come legge 104/92, è il riferimento legislativo “per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. Principali destinatari della Legge 104 sono dunque i cittadini disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro, spesso caregiver di queste persone.
A chi spetta?
“colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
–Disabili gravi che lavorano come dipendenti;
– Genitori di figli disabili gravi, con agevolazioni e modalità di fruizione diverse per bambini con età inferiore a 3 anni e superiore a 3 anni;
– Coniuge, parenti e affini entro il 2° grado di familiari disabili gravi, che lavorano come dipendenti pubblici e privati;
– Parenti e affini entro il 3° grado, solo quando i genitori o il coniuge della persona disabile grave, hanno già compiuto i 65 anni di età o soffrono di patologie invalidanti, siano deceduti o mancanti.
Il Consiglio dei ministri del 15 aprile 2024 numero 77 ha approvato in esame definitivo, l’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L. n. 227/2021), che inaugura alcune novità per la Legge 104, il principale provvedimento sulla disabilità in Italia.
Come è reso noto dalla news pubblicata sul portale istituzionale del Ministro per le disabilità (“disabilita.governo.it”) :“la condizione di disabilità, introduce l’accodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di vita individuale e personalizzato”. Cioè, come ha spiegato il Ministro Locatelli, del “cuore della riforma” sulla disabilità che “semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità” e “le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali”.
E ancora, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 maggio 2024 l’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L. n. 227/2021) approvato definitivamente dal Governo ad aprile 2024 . Questo 30 Giugno è entrato in vigore il decreto n. 62 2024 , denominato Decreto Disabilità, introduce importanti novità per la Legge 104.
Il decreto mira a ridefinire la condizione di disabilità riformare le procedure di accertamento delle diverse forme di invalidità e promuovere una valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di Vita Individuale e Personalizzato.
Si auspica di semplificare le procedure di riconoscimento dell’invalidità , garantire una valutazione accurata e personalizzata delle condizioni di disabilità e promuovere una maggiore integrazione sociale e lavorativa.
La riconoscimento della condizione di disabilità porta all’acquisizione di una tutela proporzionata al livello di disabilità, con priorità per le necessità di sostegno intensivo. Questo include prestazioni volte a favorire l’inclusione scolastica e lavorativa.
La verità è che la modifica è, Abbastanza. Ma come sempre vedremo i modi e, soprattutto, le tempistiche di attuazione.
Viviana Giglia