Vincere la sfida di Paolo Destro (dal blog Popolo della Ccsvi)
Pazzesco, adesso siamo estremamente felici perchè la Sclerosi Multipla “si è trasformata in una patologia cronica”¹. Complimenti.
La spassosità aumenta poi quando veniamo a sapere che la stessa malattia sarebbe una “sfida in parte vinta”. Quindi sappiatelo, voi che siete dietro allo schermo del pc, magari costretti ad esserlo per troppo tempo grazie alla SM, magari non autosufficienti grazie a questa malattia “in parte vinta”, magari abbandonati dai vostri cari grazie ad essa.
Che parte vi sentite di aver vinto? In questo assordante caos di notizie profondamente scientifiche non leggo ancora le stracciate di vesti di coloro che si sono scandalizzati quando Nicoletta Mantovani raccontava di sentirsi guarita: i lunghi articoli, i post infuocati! Ma sappiamo, la disciplina della coerenza abita veramente in pochi luoghi.
Vai avanti così Dott. Comi, lo spettacolo di una gloriosa carriera non si fermerà nemmeno davanti ai convegni dei produttori equivalenti (Teva); in fondo, voi pazienti di SM siete come i risotti, potete benissimo reggere i famosi e gustosissimi “ripassi” sulla tavola riccamente imbandita della neurologia.
Cin cin!
Paolo Destro
¹ FONTE ANSA.IT: Sclerosi Multipla: Una sfida in parte vinta
LE DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA di Mario Fantasia
In questo ultimo mese abbiamo avuto delle grosse novità scientifiche, e noi pazienti, sempre a caccia di buone notizie sulla nostra patologia non ne abbiamo saputo niente. Ragazzi, non va bene così. Non siamo più sul pezzo.
Ma andiamo con ordine. Poco più di un mese fa si è svolto a Milano un convegno, il BEMS, organizzato dalla TEVA, grossa industria farmaceutica. Oggi mi è capitata sotto gli occhi una notizia diffusa dall’ANSA dove il dott. Comi, il sommo, l’immenso, colui che tutto sa, che conosce tutte le case farmaceutiche del globo terracqueo, e che tutte le case farmaceutiche conoscono lui, ha annunciato che in Italia ci sono 70.000 malati di SM ed il numero è destinato a crescere a livello esponenziale nei prossimi anni.
Purtroppo la sua speranza, per come stanno andando le cose, sta diventando realtà. Nello stesso articolo, il dott. Comi ha svelato una novità sconvolgente che fino ad adesso tutti ci hanno tenuto nascosto: (riporto testualmente) ” Quella con la sclerosi multipla è una sfida in parte vinta”. Come mai una notizia così deflagrante non l’ha detto nessuno? Evvai… WE WANT COMI FOR PRESIDENT!!! (per i frequentatori non abituali di idiomi farmaceutici, traduciamo: “vogliamo Comi presidente”).
La rivelazione completa del 10° segreto di Fatima si completa con la seconda parte della stessa frase: “perché grazie alle cure innovative si è trasformata in una patologia cronica”. Dunque, Sommo Immenso, mettiamo un po’ di ordine in questo mare magnum di informazione medica interessata (per lei). La sfida con la Sclerosi Multipla è quasi vinta, quindi festeggiamo, noi poveri sfigati che vogliamo stare male per forza, così come ribadito dalla sig.ra Demattè nello stesso articolo, che non riusciamo più a permetterci una passeggiata, noi che il pc lo usiamo per non essere completamente tagliati fuori dal mondo.
La Sclerosi Multipla sta per essere sconfitta con i miracolosi, rivoluzionari farmaci che ci porterà direttamente a casa il Sommo Immenso informatore scientifico, trasformando questa maledizione in…patologia cronica. Mi scusi Immenso Sommo… ma cosa devo festeggiare? chi ha addosso la sua manna (sicuramente per lei è una manna che esista questa patologia, visti i lauti guadagni che ci ricava) fino ad oggi è afflitto a giorni alterni, cioè, per chi ha una RR è malato solo quando ha una ricaduta, ed il resto dell’anno è guarito, anche se le placche, le cicatrici le ha 365 giorni all’anno? E se una persona come me ha una PP, quando guarisce? quando va a letto a dormire la notte? Secondo questo dottore, da oggi dobbiamo festeggiare perché si è accorto che la nostra malattia la stanno cronicizzando, cioè da oggi la nostra maledetta compagna si è cronicizzata.
CRONICITÀ = GUARIGIONE = FESTEGGIAMO?
Boh…e noi tutti speriamo in una guarigione. Misteri del Sommo Immenso. Fino a che questa patologia verrà trattata da gente di questo stampo, citerò Dante, “lasciate ogni speranza, voi ch’entrate” (Divina Commedia, Inferno, Canto 3°, vers.9) Cambiamo completamente scenario, e parliamo della sig.ra Eleonora Brigliadori che domenica scorsa ha fatto un “cancan” in una trasmissione di Maurizio Costanzo.
Qualche ora dopo questo spettacolo la signora ha scritto un lungo post sulla sua pagina di Facebook dove ha raccontato la sua versione dei fatti. Premetto che non racconto tutta la storia perché mi sembra di fare del gossip televisivo, ma voglio porre l’accento su quanto scrive nel suo post la famosa donna di spettacolo: “…ho smesso per sempre di temere il tumore o il cancro ho imparato a controllare il mio corpo astrale attraverso la meditazione e oggi chiunque lo volesse potrebbe far regredire da solo i tumori più diversi…”. Alè!!!
E così abbiamo sistemato in un sol botto i pazienti, i parenti e i medici che si trovano a combattere quotidianamente con problemi oncologici. Ma chi è il precursore di questa filosofia medica? È un medico tedesco (lui si radiato, sig.ra Brigliadori, ma dall’Ordine dei medici tedeschi, e senza macchine diaboliche) che risponde al nome di Ryke Geerd Hamer, che ha fondato la NMG (Nuova Medicina Germanica), e già famoso alla cronaca italiana per essere il padre di quel ragazzo che è stato ammazzato, qualche decina di anni fa, in Sardegna e per questo omicidio fu accusato e poi assolto Vittorio Emanuele di Savoia.
Hamer sostiene che la genesi di ogni patologia sia dovuta a presunti traumi o conflitti non risolti (cit. Wikipedia), inoltre dice che:
1) le metastasi sarebbero un’invenzione della medicina;
2) i batteri ed i virus non sarebbero un danno per il nostro corpo, ma anzi aiuterebbero a guarire (ad esempio se hai un tumore allo stomaco, bisogna ingerire al più presto dei batteri della tubercolosi);
3) a causare il cancro o una malattia sarebbe un presunto trauma non risolto o un conflitto (ad esempio il cancro al seno destro sarebbe causato da un presunto conflitto madre-figlio, la carie dentaria è causata dal “conflitto di non poter mordere”, mentre il diabete nelle donne mancine sarebbe in verità un “conflitto sessuale” provocato dal disgusto dell’organo sessuale maschile, dai ragni o dalle rane)[40];
4) i traumi psichici sarebbero visualizzabili negli esami TAC.
(cit. Wikipedia).
Riporto una diagnosi fatta da questo mancato (per un pelo) premio Nobel per la medicina ad una bambina austriaca di 6 anni, colpita da un tumore maligno al rene. Il verdetto di questo “illuminato” è stato: “conflitto biologico, perché la madre non voleva più cucinare e la nonna le dava da mangiare troppe cotolette” A questo punto mi sorge spontanea la domanda: “ma il dott. Comi, fa parte della NMG?”
Mario Fantasia
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Ryke_Geerd_Hamer
https://www.facebook.com/296484373697526/photos/a.501595236519771/1217488061597148/