Perché Sanremo è Sanremo di Marino Bartoletti
Quelli Che… Sanremo
Quelli che… non vedo Sanremo da trent’anni e comunque non approvo la tuta con cui si sono esibiti i Maneskin un anno fa
Quelli che… basta con tutti questi vecchi in gara
Quelli che… basta con tutti questi giovani in gara
Quelli che… l’Italia ha altro a cui pensare
Quelli che… hanno eletto Mattarella in fretta e furia per evitare una sovrapposizione col Festival
Quelli che… Sanremo è solo uno spreco di danaro: e se anche non fosse uno spreco io lo scriverei lo stesso
Quelli che… dicono che di Sanremo non gliene frega niente e scrivono i post per dire che di Sanremo non gliene frega niente
Quelli che… basta con questi ospiti stranieri (anche se non ci sono)
Quelli che… senza Djokovic non è Sanremo (perché l’off topic è sempre dietro l’angolo)
Quelli che… se Bartoletti scrive un post su Sanremo io trovo comunque qualcosa da ridire
Quelli che… come mai Bartoletti non ha scritto più post su Sanremo?
Gia, come mai? Arrivederci il 7 febbraio.
Marino Bartoletti: L’unico, vero inventore di QUELLI CHE… IL CALCIO

Un po’ di storia del Festival
- Domani inizierà il 72simo Festival di Sanremo
- Sarà il Festival del cinquantennale dell’esordio di Gianni Morandi (1972, con “Vado a lavorare”): ora tornato in gara per la sua settima volta (una vittoria, nel 1987 con “Si può dare di più” assieme a Tozzi e Ruggeri)
- Sarà il decennale dell’ultima partecipazione di Lucio Dalla (come partner e direttore d’orchestra di Pierdavide Carone con “Nanì”): e purtroppo anche della sua morte, 1° marzo 2012). Anche nel suo caso c’è un cinquantennale: quello di “Piazza grande” (ottava nel ’72, alle spalle di “Montagne Verdi”)
- Sarà il sessantennale di “Quando quando quando” (1962, Tony Renis e Emilio Pericoli, quarta classificata)
- Sarà il settantennale della tripletta di Nilla Pizzi: 1952, prima con “Vola colomba”, seconda con “Papaveri e papere”, terza con “Una donna prega”)
- Sarà il ventennale dell’ultima apparizione in gara di Mino Reitano (2002, 18° con “La mia canzone”)
- Sarà il trentennale de “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini (1992, seconda classificata)
- Sarà il decennale dell’ultimo podio di sole donne: 2012, prima Emma (“Non è l’inferno”), seconda Arisa (“La notte”), terza Noemi (“Sono solo parole). Peraltro tutte presenti all’edizione di quest’anno (due in gara, una nella serata delle cover)
- Sarà il trentacinquennale della morte di Claudio Villa proprio durante il Festival (7 febbraio 1987)
- Sarà il cinquantacinquennale della morte di Luigi Tenco (27 gennaio 1967, dopo aver cantato in coppia con Dalida “Ciao amore ciao”, eliminata nella prima serata)
- Sarà il quarantennale dell’esordio di Vasco Rossi (1982, “Vado al massimo”)
- Sarà il Festival dei sette ex vincitori. Nell’ordine dei rispettivi (primi) successi: Zanicchi, Morandi, Ranieri, Elisa, Moro, Emma, Mahmood. Se vincessero Gianni, o Massimo, o Iva strapperebbero a Roberto Vecchioni il titolo di più anziano trionfatore della manifestazione
- Il giorno dell’esordio sarà l’anniversario del successo di “Nel blu dipinto di blu (1° febbraio 1958)
- L’importante che sia un Festival di qualità e di serenità. Due “merci” preziose di cui si sente molto il bisogno
Marino Bartoletti
