Il nuovo anno non incomincia nel migliore dei modi.
Ho corso più veloce che potevo, a perdifiato, ma non ce l’ho fatta, perché mi ha raggiunto una notizia sconvolgente, ed infatti mi ha sconvolto.
Il famoso Uomo Ragno, in arte Spider Man, è risultato positivo alla Sclerosi Multipla.
Costernazione fra i sostenitori, i parenti, gli amici, ma la cruda realtà, alla fine è emersa e si è palesata in un artico pomeriggio equatoriale newyorkese.
Dopo il mio sconcerto, la mia costernazione, mi sono messo in contatto con Uomo. Vi posso assicurare che quanto mi ha detto è veramente sconvolgente.
Dunque, tutto ebbe inizio dieci giorni fa, alla vigilia di Natale, quando, dopo la doccia, un’abbondante colazione a base di marmellata e costolette arrosto (sapete come sono le colazioni americane), lui dà un bacino a sua moglie, Wonder Woman, ed esce per andare a dare gli auguri agli amici.
Indossa la tuta, controlla i serbatoi ragnateliferi incorporati nella divisa, e… via, al grido di “VIA, CONTRO IL PALO DELLA LUCE!!” (no, scusate. Questa è la parola d’ordine di suo cugino, l’altrettanto famoso Supero Man. Scusami Supero), esce da casa.
Come sua consuetudine, per affaticarsi meno, essere il più veloce possibile, e finire questa commissione nel più breve tempo possibile (anche negli States, le visite ai parenti sono una palla mostruosa), preferisce spiaccicarsi alle pareti dei fabbricati, e da lì, con le ragnatele, volare per chilometri e chilometri. Bene, una volta aperta la finestra per uscire, accade il primo fatto strano: di fronte casa sua, invece del solito garage multipiano che gli sta di fronte, ne vede due. Ohiboh… a quale dei due sputare la sua schifosa ragnatela? Uno vale l’altro. Prendiamo il più lontano. La mira non è delle migliori, altro fatto strano, e lo sputo finisce nel bel mezzo di un incrocio dove stava passando Paolino Paperino a bordo della sua auto, la mitica 313, che viene colpito in piena fronte.
Via con il primo salto, ma invece di spiattellarsi sul muro del garage, prende una capocciata contro l’architrave della finestra, e si spalma sotto il suo palazzo, dove nel frattempo stava passando lo stesso Paolino Paperino che, centrato in fronte, con la bava del nostro Uomo negli occhi, stava guidando alla cieca. Fatte le dovute scuse, pagati i danni alla 313, via contro un’altra avventura.
Altra sputazzata di ragnatela contro un autobus in sosta, e conseguente sfracellamento contro la vetrina del sexy shop a fianco del suo palazzo. C’è qualcosa che non va. Quindi Uomo Ragno ha pensato bene di andare all’ospedale dei poveri, dove lavora il suo carissimo amico Mandracomix, e suo cugino Supero Man, risonanzamaieutico famoso in tutto il mondo.
Qui la saggezza ha preso il sopravvento, e dopo due errori di mira, con conseguenti atterraggi disastrosi, decide di chiamare un taxi, per recarsi nel famosissimo (fra i barboni) ospedale, il Saint Ramuel Hospital.
Ad attenderlo c’erano tutti i medici di E.R., con George Clooney, dottor House, Archimede Pitagorico, i 3 porcellini, la famiglia Fantasticiquattro, ecc…
Appena arrivato, lo hanno piazzato su una barella, e con quella, su ordine del suo amico Mandracomix, neurologo che tutto sa, ha girato tutti i laboratori dove gli hanno fatto tutti gli esami del caso: ha cominciato con i potenziati evocati, ha continuato con la risonanza maieutica, ed ha concluso il tutto con una bottiglia di Jack Daniel per l’esame del liquore.
Esami pazzeschi, che hanno spossato il nostro Uomo Ragno
Intanto, dopo una settimana di esami, (pensate che, per volere di Uomo Ragno, hanno dovuto ripetere per 7 volte l’esame del liquore: quando la precisione e la meticolosità sono tutto), il suo fraterno amico Mandracomix, affiancato dal suo fidato infermiere Lotharis e dalla sua assistente socio sanitaria Eva Kantegher ha tenuto una conferenza stampa a tutta la cittadinanza, giustamente preoccupata, nella quale ha affermato: “Oggi, dopo una settimana di esami altamente specialistici, duri, complicatissimi, costosissimi, io ed il mio team, alla faccia della famiglia Fantasticiquattro (che odio, insieme ai miei discepoli, con tutti i miei superpoteri), possiamo dire, con immensa soddisfazione e gioia che il signor Uomo Ragno, nonché mio fraterno amico di bisbocce, è affetto da Sclerosi Multipla. Il paziente è molto contento, felice perché lo curo io che tutto so e posso garantirgli che farò in modo che lui mantenga, anche in futuro, questa strabiliante condizione.
Finchè c ‘è Sclerosi Multipla, c’è vita (per noi)
Stiamo aspettando dai nostri laboratori cosmici di St. Antontown del nuovo suppostone galattico, il Fancazzumab, che curerà il mio fraterno amico di bisbocce, signor Uomo Ragno, soprannominato Spider Man, ma non farà niente. Siamo veramente contenti e felici”.
A quel punto, io, inviato da ScleroWeb, ho raggiunto il sig. Uomo Ragno, che mi ha rilasciato un’intervista ad assone aperto, nella quale, mentre continuava l’ennesimo esame del liquore, mi ha detto che lui era contentissimo perchè finalmente avrebbe potuto stare con i suoi nipotini Qui, Quo, Qua, Lì, La, Dove e che lo curava il suo amico Mandracomix. Per lui l’amicizia era anche il piacere di compiacere ad un amico. Che grandi persone!!!
Il dottor Mandracomix ringrazia commosso da cotanta dichiarazione di amicizia estorta, e va via lasciando Uomo Ragno nelle mani del fido Lotharis in posizione angolare in attesa di ricevere l’ultimo ritrovato dei laboratori di St. Antontown, appunto il fantasmagorico Fancazzumab.
Giuro, in un primo momento, pensavo di darvi una notizia di pura fantasia, ma riflettendoci, sarà tutta fantasia?
Lo scopriremo in una prossima puntata… chissà.
Mario Fantasia